CAMMINO DEI SETTE LAGHI

CAMMINO DEI SETTE LAGHI

“L’Europa è nata pellegrinando”, diceva Goethe esprimendo la precisa consapevolezza che non ci sarebbe Europa senza le grandi vie dei pellegrini, senza le innumerevoli persone che si sono spostate a piedi, unendo con i loro passi ciò che spesso i confini dividevano. In un mondo che si muove ormai alla velocità della luce, tra impegni da portare a termine, doveri da rispettare e obiettivi da raggiungere, affrontare un “cammino” è una modalità per uscire da questa centrifuga rallentando i propri ritmi e riconnettendosi alla parte più autentica di sé, troppo spesso messa a tacere dal rumore della quotidianità. Una parentesi vitale, un’avventura da sperimentare, un viaggio tutto da vivere. Camminare aiuta ad apprendere, sviluppa le capacità di relazione sociale, procura esperienze attraverso incontri e interazioni con lo spazio che si attraversa, si cammina perché si vuole allontanarsi da per vivere un’esperienza verso. Mulattiere, tratturi, antiche vie religiose e vecchie rotte commerciali: una delle avventure più belle da programmare è conoscere un territorio a piedi, con lentezza, approcciando un nuovo modo di viaggiare alla ricerca delle meraviglie del nostro Paese spingendosi oltre le consuete traiettorie turistiche.

CONTRIBUISCI ANCHE TU ALLA REALIZZAZIONE DEL CAMMINO! Il Biodistretto ha avviato una raccolta fondi per rendere protagonisti nella realizzazione del Cammino tutti coloro che vorranno partecipare. Qui tutte le informazioni: https://www.eppela.com/projects/10478

IL TERRITORIO La Valle dei Laghi si estende dalla soglia di Terlago fino al Basso Sarca in uno scenario naturale inedito composto da laghi, villaggi, antichi castelli, rilievi montuosi e collinari, per accompagnare il visitatore nella discesa verso Sud. La Valle gode di una singolare varietà climatica che, declinando dal clima alpino a quello mediterraneo, offre un’ideale alternanza di ambienti naturali. Lo spettacolo offerto è un mosaico storico e naturalistico di inestimabile bellezza che accoglie il visitatore in ogni stagione dell’anno. La Valle dei Laghi è legata alle forme d’acqua alle quali deve la sua denominazione, i laghi quindi sono il vero carattere identitario di questa parte del Trentino e costituiscono un patrimonio ambientale e naturalistico di enorme valore come lo è la responsabilità della loro salvaguardia. Uno scenario suggestivo costituito da ben 7 laghi: lago di Cavedine dallo sbarramento di frane postglaciali, I laghi di Toblino e Santa Massenza da conoidi alluvionali, I laghi di Lamar e Santo dall’ escavazione glaciale valliva, il lago di Terlago più propriamente glacio-carsico e il lago di Lagolo di origine intermorenica e sbarramento è uno dei laghi più alti del Trentino.

IL CAMMINO  Per queste caratteristiche naturalistiche la Valle dei Laghi è uno dei luoghi più affascinanti anche se meno conosciuti della Provincia ma soprattutto è un territorio lontano dalle grandi mete turistiche affollate. La caratteristica che la contraddistingue è il fascino del silenzio, che dai vitigni ai boschi di lecci e frassino fino alle mura antiche dei piccoli paesi, sembra abbracciare ogni cosa. Il camminatore che saprà ascoltare questo silenzio sarà in grado di effettuare un viaggio fuori dal tempo immerso in una natura incontaminata e suggestiva che lascerà, a chi percorre questo cammino, un ricordo indelebile. I 7 laghi della Valle sono uniti tra loro da una serie di stradine, forestali e sentieri che andremo a valorizzare con il Il Cammino dei Sette Laghi , un percorso ad anello lungo circa 82km che si snoda alle pendici occidentali della Catena della Paganella e alle pendici orientali della catena del Bondone in Trentino.

PERCORSO: È suddiviso in cinque tappe di altrettanti giorni e attraversa 7 incantevoli laghi alpini, filari di vigneti che regalano colori, aromi e sapori unici, caratteristici borghi, antiche chiesette, castelli medievali e antiche vie risalenti all’epoca romana. Il cammino si snoda anche attraverso i coltivi della Nosiola dove, costeggiando i filari delle viti magistralmente disposti, degradanti dolcemente verso il fondovalle e contenuti da antichi muri a secco, ci viene restituito quel sapere passato tramandato con passione e diligenza di generazione in generazione.